Cosa sappiamo della Ferrari F250 Hypercar 2025
Lanuova hypercar è un progetto che fermenta da anni negli stabilimenti di Maranello, dove alcuni muli in mimetica sono stati visti rotolare sulle strade vicine. Queste foto spia ci hanno permesso di apprezzare alcuni dettagli del design esterno, aerodinamico e interno di questo modello, che sarà il successore della LaFerrari e il diretto rivale della Mercedes-AMG ONE.
Sarà un ibrido che combinerà un motore termico a benzina con uno o più motori elettrici, che gli daranno una potenza di oltre 1.000 CV e una maggiore efficienza e autonomia. Il sistema ibrido consentirà inoltre di guidare in modalità elettrica per alcuni chilometri, il che ridurrà le emissioni e il consumo di carburante.
Questa vettura sarà un’edizione limitata, di cui solo poche unità saranno prodotte per i clienti più selezionati del marchio. Anche il prezzo non è stato rivelato, ma dovrebbe essere molto alto, superando i 2 milioni di euro. Il lancio è previsto per il 2025, anche se è possibile che prima venga mostrato un prototipo o una versione concettuale.
Il design esterno: aerodinamica e sportività
La Ferrari F250 Hypercar 2025 si distingue per il suo aspetto esteriore, che unisce eleganza e aggressività. Il paraurti anteriore, con tre grandi prese d’aria, raffredda il motore e i freni e genera carico aerodinamico sull’asse anteriore. Il suo cofano semi-incassato, con feritoie laterali, alimenta i condotti di aspirazione ed evacua il calore.
Il suo alettone posteriore regolabile in carbonio si adatta alle condizioni di guida, variandone l’angolazione e fungendo da freno aerodinamico. Il suo diffusore posteriore accelera il flusso d’aria e crea una forza di aspirazione che attacca l’auto al suolo. Il suo scarico centrale è quello vero, mentre quelli laterali sono falsi.
La Ferrari Hypercar colpisce per il suo design esterno, che riflette il suo carattere estremo e la sua vocazione sportiva. È una hypercar che cerca di essere veloce, potente, efficiente e stabile, sfruttando l’aerodinamica e i materiali leggeri.
Meccanica ibrida: una combinazione esplosiva di potenza ed efficienza.
La Ferrari F250 Hypercar 2025 non si distingue solo per il design e la carrozzeria esterna, ma anche per la sua meccanica ibrida, che le consente di offrire prestazioni da infarto e maggiore autonomia e consumi inferiori rispetto a un modello convenzionale.
La meccanica ibrida della vettura è composta da un motore termico a benzina, che si trova in una posizione posteriore centrale, e diversi motori elettrici, che sono distribuiti dagli assi anteriore e posteriore. Il motore termico è un V12 atmosferico da 6,5 litri, che eroga circa 800 CV di potenza. I motori elettrici sono a magneti permanenti e forniscono ulteriori 200 CV. La potenza totale combinata supera i 1.000 CV, il che colloca la Ferrari F250 Hypercar 2025 tra le hypercar più potenti sul mercato.
Ha anche batterie agli ioni di litio, che sono responsabili dell’immagazzinamento dell’energia elettrica generata dal sistema di recupero dell’energia. Questo sistema sfrutta l’energia cinetica prodotta in frenata o decelerazione e la trasforma in energia elettrica che viene inviata alle batterie. In questo modo, è possibile aumentare l’autonomia del veicolo e ridurre il consumo di carburante.
Inoltre, offre anche diversi vantaggi rispetto alla meccanica convenzionale. Da un lato, consente una maggiore accelerazione e velocità massima, grazie all’erogazione istantanea della coppia dei motori elettrici. D’altra parte, consente una maggiore trazione e stabilità, grazie alla distribuzione ottimale del peso e alla distribuzione intelligente della coppia tra le ruote. Infine, consente una maggiore efficienza e sostenibilità, grazie alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
La Ferrari F250 Hypercar 2025 è senza dubbio un veicolo che sorprende con la sua meccanica ibrida, che le permette di coniugare potenza ed efficienza. È una hypercar che non solo cerca di essere la più veloce e potente, ma anche la più efficiente e la più sostenibile, sfruttando la tecnologia ibrida.